GLOSSARIO

PANORAMICA DENTALE

Vedi ortopantomografia

PAPILLA INTERDENTALE

Tessuto gengivale che si trova nello spazio tra due denti.

PARADENTI

Il paradenti è un dispositivo di protezione per labbra, denti e gengive utilizzato dagli atleti che praticano sport da contatto come ad esempio il pugilato, lotta libera, arti marziali, il rugby, il football americano ma anche calcio, sci ecc..Tra le tipologie di paradenti in commercio si passa da quelli già prodotti in varie dimensioni standard e poco adattabili, a materiali termoplastici che vengono modellati applicandoli direttamente dopo il loro riscaldamento in acqua bollente, o ancora a modelli che vengono prodotti direttamente a partire dal calco dentale del paziente.

PARODONTITE

Patologia infiammatoria spesso di natura batterica che colpisce i tessuti di sostegno del dente iniziando dalla gengiva. Per questo sono necessari controlli frequenti e un buon mantenimento igienico domiciliare e professionale.

PARODONTO

Sistema composto da: gengiva, legamento parodontale, cemento dentale e osso alveolare . Ha il ruolo di mantenere nella loro sede gli elementi dentali e di renderli funzionali in presenza di carichi masticatori.

PARODONTOLOGIA

Branca dell’odontoiatria che studia e cura il parodonto (peri= attorno; odons= dente).

PARODONTOLOGO

Medico odontoiatra specializzato in parodontologia.

PARODONTOPATIA

Malattia degenerativa dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, cemento dentale, osso alveolare e legamento parodontale). La cura avviene tramite trattamento meccanico e chemioterapico topico o sistemico.

PATOGENO

Qualsiasi microrganismo capace di causare malattia.

PEDODONZIA

Settore dell’odontoiatria che tratta, studia e cura le patologia dei pazienti pediatrici .

PEDODONZISTA

Professionista che opera nel settore della pedodonzia.

PERCUSSIONE

L’atto di percuotere una parte con piccoli colpetti decisi, al fine di raccogliere, in base alla valutazione del suono emesso da tale percussione, elementi diagnostici sulle condizioni delle zone analizzate.

PERIAPICALE

Termire riferibile ai tessuti che circondano l’apice di un dente, compreso il legamento parodontale e l’osso alveolare.

PERICORONARITE

Infiammazione frequente soprattutto a carico della gengiva intorno alla corona di denti parzialmente erotti o dei denti del giudizio causata da una scarsa pulizia della zona che può causare dolore, gonfiore e difficoltà nell’apertura della bocca.

PERIMPLANTITE

Infiammazione dei tessuti intorno a siti implantari che se trascurate possono portare alla perdita dello stesso.

PERMUTA DENTALE

Il processo di cambiamento degli elementi da latte con i denti definitivi.

PILASTRO DI GUARIGIONE

Componente implanto-protesica da avvitare sopra l’impianto in titanio durante la guarigione dei tessuti perimplantari in attesa della corona definitiva.

PIORREA

Il termine piorrea viene usato per descrivere la malattia parodontale. Essa è caratterizzata da:sanguinamento gengivale, dolore, gonfiore con ascessi con conseguente crescente mobilità ed eventuale perdita dei denti.In questa malattia si ha una componente di familiarità e molte volte può anche accompagnare malattie sistemiche come ad esempio il diabete. Grazie alle moderne tecnologie in campo odontoiatrico ed un controllo molto frequente accompagnato da sedute d​’igiene è possibile arrestare la malattia. La principale terapia della malattia parodontale è l’ablazione del tartaro ed il curettage per i casi lievi mentre la chirurgia resettiva per i casi più gravi. Termine in disuso.

PLACCA BATTERICA

E’ un biofilm batterico che già pochi minuti dopo l’ultimo spazzolamento si lega alla superficie dei denti per merito di uno strato di mucoproteine salivari. Si divide in placca sopragengivale e placca sottogengivale. Questo biofilm per deposizione di sali di calcio e di fosfati si trasforma in tartaro.

POLPA

Tessuto all’interno del dente nel quale sono contenuti i vasi e le terminazioni nervose dell’elemento.

PREVENZIONE

E’ l’insieme di azioni finalizzate ad impedire o ridurre il verificarsi di eventi non desiderati. Gli interventi di prevenzione sono in genere volti all’eliminazione o, nel caso ciò non sia concretamente attuabile, alla riduzione dei rischi che possono generare dei danni. In odontoiatria, la prevenzione primaria mette in atto misure per prevenire l’insorgenza delle malattie ed è indirizzata essenzialmente a rimuovere l’agente causale, risanare, aumentare le difese individuali con uno stile di vita idoneo al mantenimento della salute del paziente. La prevenzione secondaria ha lo scopo di individuare e correggere condizioni di rischio o stati patologici in fase preclinica. Ha lo scopo di interrompere il processo eziopatogenetico di una malattia al fine di prevenire ulteriori progressioni di condizioni potenzialmente irreversibili, le quali, se non contrastate, possono obbligare al ricorso a trattamenti riabilitativi estesi o alla perdita di denti. La prevenzione terziaria prevede l’uso dei metodi più idonei per sostituire i tessuti persi e per riabilitare il paziente ad un livello il più vicino possibile alla normalità, dopo che la prevenzione secondaria ha avuto successo.

PROFILASSI ANTIBIOTICA

Somministrazione di antibiotici a pazienti anche in assenza di infezione, per prevenire una colonizzazione microbica, quindi, evitare o ridurre le complicazioni conseguenti ad un intervento clinico o chirurgico.

PROGNATISMO

Assetto dei mascellari posti in avanti rispetto alla norma.

PROTESI

Elemento artificiale utilizzato per sostituire una parte o tutta la dentizione mancante.

PULPECTOMIA

Rimozione della polpa completa di un dente.

PULPITE

Infimmazione anche molto dolorosa della camera pulpare che necessita come cura la terapia di devitalizzazione dell’elemento.

PULPOTOMIA

Trattamento svolto in urgenza per eliminare il tessuto della camera pulpare ed eliminare anche il   dolore dovuto ad una pulpite acuta in un dente che sta andando in necrosi.

PANORAMICA DENTALE

Vedi ortopantomografia

PAPILLA INTERDENTALE

Tessuto gengivale che si trova nello spazio tra due denti.

PARADENTI

Il paradenti è un dispositivo di protezione per labbra, denti e gengive utilizzato dagli atleti che praticano sport da contatto come ad esempio il pugilato, lotta libera, arti marziali, il rugby, il football americano ma anche calcio, sci ecc..Tra le tipologie di paradenti in commercio si passa da quelli già prodotti in varie dimensioni standard e poco adattabili, a materiali termoplastici che vengono modellati applicandoli direttamente dopo il loro riscaldamento in acqua bollente, o ancora a modelli che vengono prodotti direttamente a partire dal calco dentale del paziente.

PARODONTITE

Patologia infiammatoria spesso di natura batterica che colpisce i tessuti di sostegno del dente iniziando dalla gengiva. Per questo sono necessari controlli frequenti e un buon mantenimento igienico domiciliare e professionale.

PARODONTO

Sistema composto da: gengiva, legamento parodontale, cemento dentale e osso alveolare . Ha il ruolo di mantenere nella loro sede gli elementi dentali e di renderli funzionali in presenza di carichi masticatori.

PARODONTOLOGIA

Branca dell’odontoiatria che studia e cura il parodonto (peri= attorno; odons= dente).

PARODONTOLOGO

Medico odontoiatra specializzato in parodontologia.

PARODONTOPATIA

Malattia degenerativa dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, cemento dentale, osso alveolare e legamento parodontale). La cura avviene tramite trattamento meccanico e chemioterapico topico o sistemico.

PATOGENO

Qualsiasi microrganismo capace di causare malattia.

PEDODONZIA

Settore dell’odontoiatria che tratta, studia e cura le patologia dei pazienti pediatrici .

PEDODONZISTA

Professionista che opera nel settore della pedodonzia.

PERCUSSIONE

L’atto di percuotere una parte con piccoli colpetti decisi, al fine di raccogliere, in base alla valutazione del suono emesso da tale percussione, elementi diagnostici sulle condizioni delle zone analizzate.

PERIAPICALE

Termire riferibile ai tessuti che circondano l’apice di un dente, compreso il legamento parodontale e l’osso alveolare.

PERICORONARITE

Infiammazione frequente soprattutto a carico della gengiva intorno alla corona di denti parzialmente erotti o dei denti del giudizio causata da una scarsa pulizia della zona che può causare dolore, gonfiore e difficoltà nell’apertura della bocca.

PERIMPLANTITE

Infiammazione dei tessuti intorno a siti implantari che se trascurate possono portare alla perdita dello stesso.

PERMUTA DENTALE

Il processo di cambiamento degli elementi da latte con i denti definitivi.

PILASTRO DI GUARIGIONE

Componente implanto-protesica da avvitare sopra l’impianto in titanio durante la guarigione dei tessuti perimplantari in attesa della corona definitiva.

PIORREA

Il termine piorrea viene usato per descrivere la malattia parodontale. Essa è caratterizzata da:sanguinamento gengivale, dolore, gonfiore con ascessi con conseguente crescente mobilità ed eventuale perdita dei denti.In questa malattia si ha una componente di familiarità e molte volte può anche accompagnare malattie sistemiche come ad esempio il diabete. Grazie alle moderne tecnologie in campo odontoiatrico ed un controllo molto frequente accompagnato da sedute d​’igiene è possibile arrestare la malattia. La principale terapia della malattia parodontale è l’ablazione del tartaro ed il curettage per i casi lievi mentre la chirurgia resettiva per i casi più gravi. Termine in disuso.

PLACCA BATTERICA

E’ un biofilm batterico che già pochi minuti dopo l’ultimo spazzolamento si lega alla superficie dei denti per merito di uno strato di mucoproteine salivari. Si divide in placca sopragengivale e placca sottogengivale. Questo biofilm per deposizione di sali di calcio e di fosfati si trasforma in tartaro.

POLPA

Tessuto all’interno del dente nel quale sono contenuti i vasi e le terminazioni nervose dell’elemento.

PREVENZIONE

E’ l’insieme di azioni finalizzate ad impedire o ridurre il verificarsi di eventi non desiderati. Gli interventi di prevenzione sono in genere volti all’eliminazione o, nel caso ciò non sia concretamente attuabile, alla riduzione dei rischi che possono generare dei danni. In odontoiatria, la prevenzione primaria mette in atto misure per prevenire l’insorgenza delle malattie ed è indirizzata essenzialmente a rimuovere l’agente causale, risanare, aumentare le difese individuali con uno stile di vita idoneo al mantenimento della salute del paziente. La prevenzione secondaria ha lo scopo di individuare e correggere condizioni di rischio o stati patologici in fase preclinica. Ha lo scopo di interrompere il processo eziopatogenetico di una malattia al fine di prevenire ulteriori progressioni di condizioni potenzialmente irreversibili, le quali, se non contrastate, possono obbligare al ricorso a trattamenti riabilitativi estesi o alla perdita di denti. La prevenzione terziaria prevede l’uso dei metodi più idonei per sostituire i tessuti persi e per riabilitare il paziente ad un livello il più vicino possibile alla normalità, dopo che la prevenzione secondaria ha avuto successo.

PROFILASSI ANTIBIOTICA

Somministrazione di antibiotici a pazienti anche in assenza di infezione, per prevenire una colonizzazione microbica, quindi, evitare o ridurre le complicazioni conseguenti ad un intervento clinico o chirurgico.

PROGNATISMO

Assetto dei mascellari posti in avanti rispetto alla norma.

PROTESI

Elemento artificiale utilizzato per sostituire una parte o tutta la dentizione mancante.

PULPECTOMIA

Rimozione della polpa completa di un dente.

PULPITE

Infimmazione anche molto dolorosa della camera pulpare che necessita come cura la terapia di devitalizzazione dell’elemento.

PULPOTOMIA

Trattamento svolto in urgenza per eliminare il tessuto della camera pulpare ed eliminare anche il   dolore dovuto ad una pulpite acuta in un dente che sta andando in necrosi.