GLOSSARIO

ABITUDINI VIZIATE

Azione diventata un comportamento ripetuto, quasi un automatismo. Abitudini come mangiarsi le unghie (onicofagia), succhiare il dito, mordere le penne possono portare ad un danno dello sviluppo scheletrico o aumentare la normale usura dentale per un’ eccesso funzionale di essi.

ABLAZIONE DEL TARTARO

E’ una procedura odontoiatrica che permette la rimozione del tartaro sopra o sotto gengivale; può essere effettuata tramite strumenti meccanici ad ultrasuoni e mediante strumenti manuali.

ABRASIONE DENTALE

E’ la fisiologica usura dei denti dovuta alla loro funzione masticatoria. Tale usura è aumentata in soggetti che hanno la tendenza a digrignare i denti (bruxisti) o a serrare in maniera anomala, viene perciò consigliato un bite per proteggere gli elementi da queste abitudini viziate. In tali soggetti può essere aumentata anche la tendenza alla sensibilità dentale.

ABRASIONE GENGIVALE

Lesione gengivale dovuta a manovre traumatiche di spazzolamento.

ABUTMENT

Componentistica implantare che funge da tramite tra l’impianto endosseo e la corona che sarà cementata o avvitata.

ACUTO

A inizio rapido, decorso breve e severo e sintomatologia pronunciata; opposto di cronico.

AFFOLLAMENTO DENTALE

E’ un accavallamento di denti che durante la loro eruzione non hanno trovato un giusto spazio in arcata e si trovano spesso sovrapposti, rendendo più difficili le manovre di igiene (carie più frequenti) e alterando l’estetica del sorriso. La risoluzione si ha nella maggior parte dei casi con cure ortodontiche

AFTA

E’ una lesione spesso situata sulla mucosa orale che può provocare dolore e che può comparire a tutte le età ed è associata a stati di stress e di debilitazione fisica.

AGENESIA DENTALE

E’ la mancanza genetica di uno o più germi dentali, spesso mancano denti del giudizio, premolari o incisivi laterali.
La soluzione è di natura protesica/ortodontica.

ALITOSI

L’alitosi è un odore sgradevole proveniente dalla cavità orale, con conseguente disagio e imbarazzo psicosociale per chi lo emette. Riferibile a scarsa igiene orale o malattie sistemiche. Le condizioni più comuni sono la malattia parodontale e perimplantare, profonde lesioni cariogene, disturbi al tratto gastro-intestinale o respiratorio e assunzione di farmaci.

ALVEOLO DENTALE

Sito osseo nel quale un dente è attaccato attraverso il legamento parodontale.

AMALGAMA

Materiale da otturazione composto da diversi metalli compreso il mercurio, ad oggi grazie all’ avvento di nuovi materiali più estetici sta piano piano scomparendo dagli studi odontoiatrici.

AMELOGENESI IMPERFETTA

Imperfezione nella formazione dello smalto che pare sottile e fragile .Il dente è di colore giallo in quanto la dentina traspare.
Tale anomalia è trasmessa geneticamente.

ANALGESIA

Assenza di sensibilità; sollievo dal dolore senza perdita di coscienza.

ANAMNESI

Raccolta a scopo diagnostico di tutte le notizie sui precedenti fisiologici e patologici di un paziente investigando anche sulle possibili inclinazioni genetiche del suo gruppo familiare

ANCHILOSI DENTALE

E’ una anormale immobilità tra l’osso mascellare e l’elemento dentale,il legamento parodontale appare assente.Tale patologia impedisce sia l’eruzione che il movimento ortodontico.

ANESTESIA DENTALE

Si intende la somministrazione di una sostanza anestetizzante per “disattivare gli stimoli” sensitivi provenienti dalla procedura odontoiatrica. Si possono usare diverse molecole anestetizzanti aggiunte o meno di adrenalina, per rinforzarne l’effetto e la durata.

ANTISETTICO

Agente che ostacola la crescita e lo sviluppo di microrganismi.

APICE DENTALE

E’ la parte terminale della radice dentale.

APICECTOMIA

Rimozione chirurgica dell’apice della radice di un dente.

APNEE NOTTURNE

Ridotto afflusso d’aria causato dall’occlusione che la lingua crea appoggiandosi all’orofaringe. Le apnee se non trattate, possono causare aumento della pressione sanguigna e altri disturbi cardiovascolari, problemi di memoria, aumento di peso, impotenza, mal di testa. Il problema può essere risolto con un bite che evita l’occlusione dell’ orofaringe.

ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE

L’ATM è l’ articolazione, che collega la mandibola all’osso temporale del cranio. Può essere dolente e rumorosa; necessita di attenta cura e controlli.

ASCESSO DENTALE

E’ una raccolta di essudato purulento che si forma all’interno di un tessuto causata da un’infezione ad opera di microrganismi. L’ ascesso è caratterizzato da un decorso rapido e doloroso, con tutte le caratteristiche dell’infiammazione: dolore, calore, arrossamento, tumefazione e limitazione funzionale della parte colpita.
L’ascesso dentale si cura mediante una terapia antibiotica e corretta devitalizzazione dell’elemento.

ASCESSO PARODONTALE

E’ una raccolta circoscritta di pus in una cavità formatasi per distruzione di tessuti e localizzata nella gengiva, nella tasca ossea o nel legamento parodontale.

AVULSIONE

E’ un sinonimo di estrazione dentale.

ABITUDINI VIZIATE

Azione diventata un comportamento ripetuto, quasi un automatismo. Abitudini come mangiarsi le unghie (onicofagia), succhiare il dito, mordere le penne possono portare ad un danno dello sviluppo scheletrico o aumentare la normale usura dentale per un’ eccesso funzionale di essi.

ABLAZIONE DEL TARTARO

E’ una procedura odontoiatrica che permette la rimozione del tartaro sopra o sotto gengivale; può essere effettuata tramite strumenti meccanici ad ultrasuoni e mediante strumenti manuali.

ABRASIONE DENTALE

E’ la fisiologica usura dei denti dovuta alla loro funzione masticatoria. Tale usura è aumentata in soggetti che hanno la tendenza a digrignare i denti (bruxisti) o a serrare in maniera anomala, viene perciò consigliato un bite per proteggere gli elementi da queste abitudini viziate. In tali soggetti può essere aumentata anche la tendenza alla sensibilità dentale.

ABRASIONE GENGIVALE

Lesione gengivale dovuta a manovre traumatiche di spazzolamento.

ABUTMENT

Componentistica implantare che funge da tramite tra l’impianto endosseo e la corona che sarà cementata o avvitata.

ACUTO

A inizio rapido, decorso breve e severo e sintomatologia pronunciata; opposto di cronico.

AFFOLLAMENTO DENTALE

E’ un accavallamento di denti che durante la loro eruzione non hanno trovato un giusto spazio in arcata e si trovano spesso sovrapposti, rendendo più difficili le manovre di igiene (carie più frequenti) e alterando l’estetica del sorriso. La risoluzione si ha nella maggior parte dei casi con cure ortodontiche

AFTA

E’ una lesione spesso situata sulla mucosa orale che può provocare dolore e che può comparire a tutte le età ed è associata a stati di stress e di debilitazione fisica.

AGENESIA DENTALE

E’ la mancanza genetica di uno o più germi dentali, spesso mancano denti del giudizio, premolari o incisivi laterali.
La soluzione è di natura protesica/ortodontica.

ALITOSI

L’alitosi è un odore sgradevole proveniente dalla cavità orale, con conseguente disagio e imbarazzo psicosociale per chi lo emette. Riferibile a scarsa igiene orale o malattie sistemiche. Le condizioni più comuni sono la malattia parodontale e perimplantare, profonde lesioni cariogene, disturbi al tratto gastro-intestinale o respiratorio e assunzione di farmaci.

ALVEOLO DENTALE

Sito osseo nel quale un dente è attaccato attraverso il legamento parodontale.

AMALGAMA

Materiale da otturazione composto da diversi metalli compreso il mercurio, ad oggi grazie all’ avvento di nuovi materiali più estetici sta piano piano scomparendo dagli studi odontoiatrici.

AMELOGENESI IMPERFETTA

Imperfezione nella formazione dello smalto che pare sottile e fragile .Il dente è di colore giallo in quanto la dentina traspare.
Tale anomalia è trasmessa geneticamente.

ANALGESIA

Assenza di sensibilità; sollievo dal dolore senza perdita di coscienza.

ANAMNESI

Raccolta a scopo diagnostico di tutte le notizie sui precedenti fisiologici e patologici di un paziente investigando anche sulle possibili inclinazioni genetiche del suo gruppo familiare

ANCHILOSI DENTALE

E’ una anormale immobilità tra l’osso mascellare e l’elemento dentale,il legamento parodontale appare assente.Tale patologia impedisce sia l’eruzione che il movimento ortodontico.

ANESTESIA DENTALE

Si intende la somministrazione di una sostanza anestetizzante per “disattivare gli stimoli” sensitivi provenienti dalla procedura odontoiatrica. Si possono usare diverse molecole anestetizzanti aggiunte o meno di adrenalina, per rinforzarne l’effetto e la durata.

ANTISETTICO

Agente che ostacola la crescita e lo sviluppo di microrganismi.

APICE DENTALE

E’ la parte terminale della radice dentale.

APICECTOMIA

Rimozione chirurgica dell’apice della radice di un dente.

APNEE NOTTURNE

Ridotto afflusso d’aria causato dall’occlusione che la lingua crea appoggiandosi all’orofaringe. Le apnee se non trattate, possono causare aumento della pressione sanguigna e altri disturbi cardiovascolari, problemi di memoria, aumento di peso, impotenza, mal di testa. Il problema può essere risolto con un bite che evita l’occlusione dell’ orofaringe.

ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE

L’ATM è l’ articolazione, che collega la mandibola all’osso temporale del cranio. Può essere dolente e rumorosa; necessita di attenta cura e controlli.

ASCESSO DENTALE

E’ una raccolta di essudato purulento che si forma all’interno di un tessuto causata da un’infezione ad opera di microrganismi. L’ ascesso è caratterizzato da un decorso rapido e doloroso, con tutte le caratteristiche dell’infiammazione: dolore, calore, arrossamento, tumefazione e limitazione funzionale della parte colpita.
L’ascesso dentale si cura mediante una terapia antibiotica e corretta devitalizzazione dell’elemento.

ASCESSO PARODONTALE

E’ una raccolta circoscritta di pus in una cavità formatasi per distruzione di tessuti e localizzata nella gengiva, nella tasca ossea o nel legamento parodontale.

AVULSIONE

E’ un sinonimo di estrazione dentale.